This post is also available in:
Deutsch
English
Il mese scorso sono successe molte cose interessanti in LIFEstockProtect, quindi vorremmo condividere le novità con te! A ottobre, oltre a un altro entusiasmante viaggio nel Parco Nazionale della Majella, si sono tenute le prime riunioni sulle varie misure A, è stata avviata la raccolta dei dati e il nostro sito web è finalmente disponibile in italiano.
Leggi anche: Aggiornamento notizie: prime settimane di successo
Panoramica delle notizie
La European Wilderness Society e l’EURAC sono tornate nel Parco Nazionale della Majella insieme a tre pastori austriaci. L’obiettivo di questo viaggio era quello di scambiare esperienze con i pastori locali sulla protezione del bestiame. Poiché gli Appennini dell’Italia centrale sono una delle regioni europee in cui il lupo non è mai scomparso, lo scambio di buone pratiche è fondamentale per un’attuazione simile nell’area alpina di lingua tedesca. Il team ha visitato un allevatore di pecore e capre che possiede più di 1400 animali protetti da 24 cani da pastore; un allevatore di mucche che ha spiegato come le mucche affrontano istintivamente la presenza dei lupi nella regione; e una giovane coppia che ha avviato il proprio allevamento di capre solo tre anni fa. Puoi leggere ulteriori informazioni sul viaggio qui.
Il gruppo di lavoro per l’azione preparatoria A.2 (analisi degli stakeholder), composto da Naturschutzbund Österreich, EURAC, Umweltdachverband Österreich, ELIANTE e BUND Naturschutz Bayern, si è riunito in un primo incontro online. Anna Crimella (ELIANTE) ha condiviso la sua esperienza, dal momento che svolge attività con gli stakeholder da molti anni. È stata quindi sviluppata una bozza di mappatura degli stakeholder in collaborazione con l’altro progetto europeo LIFEWolfAlps. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, i partner continueranno a raccogliere informazioni di base per creare un piano di rete delle lobby che sarà poi utilizzato per un efficace coinvolgimento degli stakeholder.
La Naturschutzhunde si è riunita all’inizio di ottobre dopo un entusiasmante weekend di addestramento cani ad Ansfelden e ha organizzato l’amministrazione del progetto. Stanno anche facendo grandi progressi con le misure preparatorie A.5 e A.6. Stanno raccogliendo i protocolli di addestramento per cani da fiuto di altre organizzazioni e paesi e stanno cercando di capire quali parti interessate vorrebbero partecipare alla formazione prevista. Insieme alla VetMedUni di Vienna, al Centro austriaco per l’orso, il lupo e la lince e a ELIANTE, cercheranno di trovare il modo di addestrare efficacemente i proprietari di cani da fiuto a raccogliere gli escrementi per le analisi genetiche nel prosieguo del progetto. Inoltre, sabato 14 novembre organizzeranno un workshop online che fornirà interessanti informazioni sulle diverse applicazioni dei cani da fiuto!
Il team bavarese di LIFEstockProtect, composto da Bioland Bayern, Bioland Beratung GmbH, BUND Naturschutz Bayern e OPUS, ha organizzato un incontro settimanale online Jour Fixe per discutere i progressi del progetto nella regione e per iniziare la raccolta dei dati per la misura preparatoria A.3.
La European Wilderness Society ha creato canali di comunicazione efficaci per tutti i partner del progetto attraverso varie piattaforme e sta ordinando materiale di marketing che potrà essere utilizzato da tutti i partner per tutta la durata del progetto. Insieme all’EURAC, ha anche aggiornato il sito web del progetto. Ora è disponibile in inglese, tedesco e italiano!
Apparizioni sulla stampa
Ottobre è stato un mese di successo anche per quanto riguarda le apparizioni sulla stampa, soprattutto sui media italiani! Ecco una selezione di piattaforme media che hanno parlato di LIFEstockProtect, con un link diretto all’articolo:
- Notizie TV Italia
- Alto Adige
- Il Dolomiti
- La Val Venosta
- Notizie sull’Alto Adige
- L’Adigetto
- ANSA
- Rivista Cavallo
Scopri di più da LIFEstockProtect: Herdenschutz Österreich, Bayern und Südtirol
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.